sabato, Maggio 17, 2025

Italia, Politica

Nuove bombe nucleari NATO alla base di Ghedi

Per una nuova Liberazione nazionale, cacciamo la NATO dall’Italia!

Redazione TheBlackCoffee

A 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e dalla vittoria della Resistenza, e a quasi 40 dalla caduta del Muro di Berlino, quale può essere oggi lo scopo della NATO se non quello di alimentare il “complesso militare-industriale” e sostenere la tendenza alla guerra di USA, UE e sionisti?

Per noi del comitato No comando NATO né a Firenze né altrove, celebrare il 25 Aprile significa proseguire la lotta, urgente, per liberarci da tutte le basi militari statunitensi presenti sul nostro territorio.
Gli Stati Uniti hanno trasformato l’Italia in una colonia del loro impero. Ci fu un passaggio di chiavi da un carceriere all’altro e ci siamo ritrovati sotto un nuovo dominio, legittimato dalla retorica della libertà e della democrazia.

Stiamo attenti: Trump non ha mai detto che intende smantellare la NATO — anzi, a Ghedi (BS) sono già arrivate le bombe atomiche di nuova generazione. Ha solo chiesto più soldi agli “alleati”, ottenendoli da un governo Meloni totalmente asservito. Nessuno tra i potenti vuole davvero smantellare l’Alleanza: la vogliono solo più forte, armata, invasiva. Ufficialmente, le basi USA in Italia sono 113, ma non si conoscono né il numero esatto, né la natura delle armi e dei mezzi presenti nelle strutture segrete e navali. Intanto il governo italiano, orgoglioso delle sue “missioni di pace”, partecipa attivamente all’Alleanza, diventandone complice.

In Italia esistono quattro tipi di basi militari: quelle concesse agli USA dagli anni ’50 (con controllo formale italiano ma potere effettivo americano), incluse almeno 20 strutture segrete; quelle solo NATO; le basi italiane messe a disposizione dell’Alleanza; e le basi a comando congiunto, come il Comando Multi-National Division South (MND-S) che si vuole insediare a Rovezzano (Firenze) e contro cui il Comitato NCN si batte da due anni.
Mentre celebriamo la Vittoria della Resistenza, che ci ha dato una Costituzione scritta col sangue dei partigiani, ricordiamo che il Presidente della Repubblica, il 4 aprile 2024, ha esaltato la NATO come “carattere costitutivo dell’identità nazionale”. È un tradimento: della Resistenza, della Liberazione, della sovranità popolare. Non lasciamo che i ministri-mercanti d’armi come Crosetto ci impongano nuove servitù!

In tutto il Paese esistono comitati, coordinamenti, collettivi e associazioni che si oppongono alla militarizzazione dei territori e delle scuole, e vogliono impedire che le nostre città diventino scudi di retrovia per le manovre dei guerrafondai. È una forza in crescita, con un obiettivo comune: liberarsi delle logiche di guerra e delle loro sporche manovre.

Siamo consapevoli che nessuna vera Liberazione sarà possibile finché resteremo nella NATO. Oggi più che mai diciamo: no all’occupazione militare, no alla NATO in Italia. Unitevi alla nostra lotta!

Comunicato: No Comando NATO né a Firenze né altrove – Firenze, 24 aprile 2025

Per approfondire:

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Sabato, 26 aprile 2025 – Anno V – n°17/2025

In copertina: bombe nucleari statunitensi B61-12 – Foto: Sandia/Craig Fritz

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