sabato, Luglio 27, 2024

Notizie in breve

L’associazione dei giornalisti svedesi critica la posizione della Turchia entro la Nato

redazione di TheBlackCoffee

Il presidente dell’Associazione Journalistförbundet dei giornalisti svedesi ha invitato le
autorità svedesi ad adottare misure per proteggere i giornalisti turchi in esilio nel Paese scandinavo e a non consentire alla Turchia di utilizzare la richiesta di adesione della Svezia alla NATO come merce di scambio per l’estradizione dei giornalisti.

In un articolo pubblicato dal quotidiano Expressen, Ulrika Hyllert ha dichiarato che
i giornalisti turchi in esilio in Svezia sono presi di mira dal presidente Recep Tayyip Erdoğan, il quale approfitta della domanda in sospeso della Svezia per l’adesione alla difesa all’Alleanza Atlantica per la difesa dell’Europa.

Il rappresentante dei giornalisti svedesi chiede espressamente che le autorità locali debbano fornire protezione a suddetti giornalisti.

Il presidente turco Erdoğan ha da tempo chiesto l’estradizione del giornalista Bülent Kenes, un accademico ed ex caporedattore del quotidiano in lingua inglese Zaman – ormai chiuso – oggi critico diretto del governo di Erdoğan.

Durante l’incontro ad Ankara con il il Primo ministro svedese Ulf Kristersson, il giornalista è stato definito da Erdoğan un “terrorista” – ha riferito l’agenzia di stampa turca Anadolu.

Il Primo ministro svedese si era recato ad Ankara sperando di convincere la Turchia ad
abbandonare la sua opposizione all’adesione della Svezia all’alleanza militare della NATO, contro il ricatto di Ankara che accusa Stoccolma e Helsinki di ospitare dissidenti politici etichettati come “terroristi” dalla Turchia. Erdoğan ha affermato che proprio come la Svezia vuole entrare a far parte della NATO per la sua sicurezza, la Turchia vuole che la Svezia prenda provvedimenti per aiutare la Turchia a eliminare le sue preoccupazioni sulla propria sicurezza.

Ulrika Hyllert (sx) e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan (dx)

Sabato, 12 novembre 2022 – n° 46/2022

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