martedì, Marzo 19, 2024

Alimentazione, Ambiente, Lifestyle, Società

Linguine con le triglie e il finocchietto selvatico

Speciale Lampedusa

di Laura Sestini

L’isola di Lampedusa è l’ultimo bastione meridionale dello Stato italiano, un luogo meraviglioso e selvaggio per la maggior parte del suo territorio, poiché il centro abitato si concentra nell’area Est dei suoi, circa, 21 chilometri quadrati.

Crocevia di popoli e tradizioni, la sua cucina si rispecchia prevalentemente nelle più conosciute ricette siciliane, ma con qualche variante locale. La pasta con le triglie, dal gusto più raffinato e delicato, è l’alternativa alla più famosa Pasta con le sarde alla siciliana. Di necessità virtù: nelle aree di pesca intorno a Lampedusa i banchi di sarde – a differenza delle triglie – non passano, mentre di finocchietto selvatico – pianta spontanea – ne è stracolma l’isola.

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di linguine
500 gr. di triglie
una manciata abbondante di pinoli
una manciata abbondante di uvetta secca
250 gr. di pomodorini freschi
una manciata abbondante di finocchietto selvatico fresco
peperoncino (secondo gusto)
olio extravergine d’oliva
sale q.b.

Preparazione:
Un po’ in anticipo mettere a bagno l’uvetta in un po’ di vino bianco (quello da mettere poi in tavola sarebbe il migliore). Squamare e diliscare bene le triglie.
In una padella capiente soffriggere l’aglio e il peperoncino in olio extravergine di oliva e aggiungere i pomodorini a pezzetti, aggiungendo del sale fine per insaporire a vostro gusto. Appena il pomodoro ha preso sapore (max 5 minuti), aggiungere i filetti delle triglie diliscati e fate cuocere 3/4 minuti, sfumando con il vino bianco usato per l’uvetta. Contemporaneamente alla preparazione della salsa si possono cuocere le linguine al dente, aggiungendo sale all’acqua in ebollizione. Una volta arrivata a cottura la pasta, scolare e saltare in padella insieme alla salsa di triglie, aggiungendo l’uvetta ammorbidita, i pinoli e il finocchietto selvatico lavato, asciugato e tritato grossolanamente. Lo stesso piatto si può preparare anche con pasta corta: a Lampedusa si preferiscono penne e rigatoni.
Servire in tavola ben caldo, accompagnato da un buon profumato vino bianco siciliano.

Sabato, 27 marzo 2021 – N° 9/2021

In copertina: la posizione geografica di Lampedusa rispetto alla Tunisia e alla Sicilia. Google maps.

Condividi su: