sabato, Luglio 27, 2024

Economia, Politica

Le agenzie di marketing digitale seguono i dati dei consumatori online

La mission è “aiutare” nelle scelte degli acquisti

Redazione di TheBlackCoffee

 Dalla ricerca sui motori online alla pubblicità targetizzata sui desideri, la customer journey dell’utente viene indagata per estrapolarne i dati che come sappiamo, hanno un ampio valore economico. “Ecco come guidiamo negli acquisti migliaia di persone, li aiutiamo a trovare ciò che interessa loro senza importunarli con annunci inutili”.

Ad un certo punto scopri di voler comprare una camicia. Guardi in giro, tra i negozi, ma non ne vedi una che ti piace. Cerchi sul web tra i vari siti passando per i motori di ricerca, comparatori di prezzo, social network, e da allora la tua navigazione è costellata di camicie. Te le trovi sui Social che utilizzi per comunicare con amici e parenti, dentro il tuo sito di informazione preferito, ti appaiono sulla piattaforma di Amazon, in molti ambiti della rete che frequenti abitualmente.

Le agenzie di marketing sono state ribattezzate gli “007 dei dati”, investigatori capaci di raccogliere i dati – direttamente o aggregati tramite il supporto di partner quali Google o Meta – che gli utenti rilasciano navigando sul web da PC o mobile, per poi elaborarli in modo da raffinare una comunicazione individuale e interessante per chi la riceve. Molti degli annunci che vedete sul web sono originati da loro. Ogni giorno le campagne gestite dalle agenzie solo su Google, generano miliardi di click e sono visualizzate in grandi numeri. A questi si assommano quelli delle altre piattaforme – Meta, Criteo, Pinterest, Bing, Mediamond, Sky…) con numeri inimmaginabili.

Il percorso di acquisto che il consumatore fa online e offline, definito customer journey, è composto da diversi momenti nel quale la persona compie azioni propedeutiche l’acquisto come la ricerca preliminare di informazioni, il confronto di prezzo, la visita in negozio, la ricerca di recensioni e test, la comparazione con altri prodotti.

In ognuno di questi momenti il consumatore rilascia dei dati nel web, nei siti internet tramite la navigazione dal telefono o dal computer, dati che raccolti dalle tecnologie che vengono implementate nei siti e nelle App – rispettando i limiti di legge – per formare un database di profili personali e dettagliati dell’utente, o aggregando tali dati in modo da creare cluster di utenti dai comportamenti e interessi similari. In tale modo si riesce a perseguire gli interessi del singolo consumatore in modo più puntuale, preciso e quindi desiderato. Il lavoro è anche quello di cercare di proporre allo shopper solo e soltanto le informazioni che cerca in relazione alle sue intenzioni di acquisto di prodotti o servizi, o in relazione a sue esigenze informative.

Le agenzie main partner dei principali circuiti di advertising online, gestiscono la comunicazione e la pubblicità nei siti web dove l’utente naviga, personalizzando su di lui gli annunci pubblicitari; ogni utente vede così annunci su di lui targettizzati, e utenti diversi possono vedere annunci diversi nello stesso sito. Analogamente possono ricevere email customizzate dalle aziende – a cui hanno dato il consenso preliminare dei cookies – o ricevere messaggi informativi mirati sulle app del telefono.

Le agenzie di marketing digitale, riescono quindi a seguire il consumatore – dai siti dei loro clienti – proponendo annunci con grafiche e testi diversi a seconda del sito dove il potenziale acquirente si muove, della fase del suo processo di acquisto, dei suoi peculiari desideri in quel particolare momento.  Ma non solo, quando il consumatore arriva al sito che vende la camicia, questo e-commerce cambierà volto in base alla propensione di acquisto dell’utente e al suo peculiare profilo e interessi: ci saranno camicie di vario genere attinenti ai suoi desideri, se è la prima volta che ci entra avrà l’offerta di benvenuto e mille altre personalizzazioni.

Tecnologia di Business Intelligence, Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Marketing Automation stanno alla base di tale operatività. I big data vengono elaborati per prendere le decisioni strategiche e operative di marketing, con quello che viene definito un approccio data-driven – ovvero guidato dai dati.

Il marketing digitale è un business economico al pari delle pubblicità dei cartelloni stradali, o altre forme più tradizionali, ma secondo le agenzie del settore “è molto più di una tecnica per vendere prodotti, è l’arte di far trovare subito alle persone quello che proponi”. Su questo, da utenti, siamo d’accordo con le agenzie, non tanto sulla loro mission, ma sul fatto che il digital marketing sia molto più potente della pubblicità tradizionale a cui siamo tuttora esposti.

Il digital marketing non ha i confini di un cartellone pubblicitario, ma la potenzialità di essere in ogni luogo della Terra contemporaneamente.

Sabato, 13 maggio 2023 – n°19/2023

In copertina: immagine grafica di Joshua Sortino/Unsplash

Condividi su: