sabato, Aprile 20, 2024

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La Germania spegne le ultime centrali nucleari

Il futuro energetico tedesco punta all’idrogeno

Redazione di TheBlackCoffee

La Germania ha deciso da molto tempo di eliminare gradualmente sia i combustibili fossili che l’energia nucleare, con la preoccupazione che nessuno dei due fosse una fonte di energia sostenibile.

Con ritardo di diversi mesi, temendo la carenza di energia a causa della guerra in Ucraina, lo spegnimento dei tre ultimi reattori in attività – Emsland, Neckarwestheim II e Isar II – è visto con sollievo dai tedeschi che per questo obiettivo hanno fatto una campagna contro il nucleare.

Nonostante ciò, per 35 anni, la centrale nucleare di Emsland, in Bassa Sassonia, ha fornito in modo affidabile milioni di case con l’elettricità e molta offerta di lavoro ben pagata, in un’area che un tempo era un sobborgo agricolo.

«La centrale nucleare di Emsland ha effettivamente contribuito in modo significativo allo sviluppo economico di questa regione» – afferma Albert Stegemann, allevatore e deputato dell’opposizione cristiano-democratica che rappresenta la vicina città di Lingen e le aree circostanti nel Parlamento federale.

Nel moderno municipio di Lingen, il sindaco Dieter Krone ha affermato che ci sono sentimenti contrastanti sull’imminente spegnimento nucleare, momento che sarà contrassegnato da una piccola cerimonia a porte chiuse all’interno della centrale.

«Per il personale, sarà un momento di tristezza» – afferma Krone, osservando che Emsland ha prodotto in modo sicuro elettricità per la Germania e i paesi vicini per decenni – «d’altra parte, è l’inizio di una nuova era, poiché vogliamo ampliare il settore dell’idrogeno».

Negli ultimi 12 anni, Krone e altri hanno lavorato per convincere i partner pubblici e privati ​​a investire nell’idrogeno, in quello che sperano possa essere un combustibile verde, chiave del futuro. La regione produce già più energia rinnovabile di quanta ne consumi e mira a diventare nei prossimi anni un hub per la produzione di idrogeno utilizzando l’energia eolica e solare.

Sabato, 15 aprile 2023 – n°15/2023

In copertina: l’impianto nucleare Isar II – Foto: E.ON Kernkraft GmbH – CC BY-SA 3.0

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