martedì, Ottobre 15, 2024

Notizie in breve

Produzione di ammoniaca blu nei Paesi del Golfo

redazione di TheBlackCoffee

La compagnia energetica statale del Qatar ha annunciato che costruirà un nuovo stabilimento per la produzione di ammoniaca blu, mentre anche altri Stati del Golfo stanno sperimentando l’ammoniaca blu e la tecnologia della cattura del carbonio, che ha un grosso potenziale energetico ma ha un impatto inferiore sull’ambiente. I partner di QatarEnergy hanno deciso di sviluppare il progetto Ammonia-7 da circa 1 miliardo di dollari statunitensi.

La struttura sarà in grado di catturare e immagazzinare 1,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all’anno, fornire 35 megawatt di elettricità rinnovabile tramite pannelli solari e commercializzare il prodotto come ammoniaca blu, come riferisce l’agenzia di stampa ufficiale del Qatar.

L’ammoniaca blu è un derivato da idrocarburi come il petrolio greggio, ma il criterio chiave è che l’anidride carbonica emessa durante la formazione di ammoniaca viene catturata e immagazzinata, invece di essere rilasciata nell’atmosfera.

L’annuncio di Qatar Energy segue altri Paesi ricchi di petrolio e gas del Golfo che stanno sperimentando l’ammoniaca blu e relativi progetti energetici.

L’Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) ha inviato un tipo di ammoniaca blu in Giappone, mentre ha firmato una partnership con la francese Total Energies su cui lavorare per lacattura del carbonio.

L’azienda elettrica saudita Alfanar ha firmato un accordo per lo sviluppo di un impianto green

di ammoniaca in Egitto. L’ammoniaca verde viene prodotta utilizzando energia rinnovabile, come l’idrogeno. Anche la startup dell’Oman 44.01 ha lanciato a marzo un progetto di ammoniaca blu.

Come riportato nell’ultima edizione del GECF Global Gas Outlook 2050, la domanda di gas naturale dovrebbe aumentare del 50% entro il 2050, da 3.950 miliardi di metri cubi (bcm) nel 2019 a 5.920 bcm nel 2050.

Al contrario, per soddisfare le ambizioni dell’IMO – International Maritime Organization – sulla riduzione delle emissioni dei gas serra, si spinge a un forte aumento della domanda di combustibili alternativi, quale l’ammoniaca blu.

L’ammoniaca è classificata come blu quando è prodotta da materie prime di gas naturale e la CO2 rilasciata viene catturata dalle tecnologie CCS / CCUS, oppure può essere etichettata come verde, quando è derivata dall’elettrolisi dell’idrogeno prodotto da risorse rinnovabili.

Sabato, 10 settembre 2022 – n° 37/2022

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