lunedì, Ottobre 07, 2024

Alimentazione, Società

‘Sopravvivere’ alle abbuffate di Fine Anno

I consigli dei Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri – AIGO

di Nancy Drew

Mantenere la salute e non acquistare sovrappeso nelle due settimane dell’anno più ricche di tentazioni, senza rinunciare ai piaceri della convivialità, è possibile e neanche troppo difficile da attuare. Lo afferma l’Associazione italiana dei Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri – AIGO – che pubblica un breve vademecum per il giusto comportamento da tenere durante i luculliani convivi delle festività natalizie e del Cenone di San Silvestro.

Dopo le drastiche restrizioni a causa della pandemia del 2020, quest’anno l’appuntamento con le feste di Fine Anno sono quanto mai attese. In generale, le festività natalizie sono uno dei momenti in cui si cucina di più e si consumano pasti ricchi di grassi, zuccheri e più alcool, alimenti che sono una vera “prova di sopravvivenza” per il nostro organismo già messo sotto stress in queste settimane per la situazione sanitaria e la poca attività fisica che nell’ultimo anno abbiamo praticato.

Per iniziare il 2022 con i migliori propositi, è possibile seguire dei semplici consigli per rendere meno pesante, ma sempre golosa, la nostra tavola imbandita, richiamandoci al buon senso e alle regole della dieta mediterranea.

L’alcool non va d’accordo con le malattie gastrointestinali, ma ci si può concedere qualche brindisi? Al Cenone di fine anno è difficile rinunciare ai brindisi ma è importante sapere che – in stato di buona salute – negli uomini la dose massima giornaliera è di 1-2 bicchieri di vino, mentre nelle donne di un solo bicchiere. Pure nei soggetti sani l’alcool può causare – anche in dosi moderate – sintomi da reflusso o bruciore, mentre in presenza di patologie serve particolare prudenza. Il paziente con malattie al fegato non dovrebbe assumere bevande alcoliche, mentre il paziente con disturbi funzionali, come intestino irritabile, può concedersi un brindisi.

La cosa più importante che spesso manca nelle tavole delle feste è l’acqua!

Come scongiurare pesantezza e gonfiore addominale? I cibi tipicamente presenti sulle tavole nel periodo natalizio sono notoriamente più ricchi di grassi animali e zuccheri, elementi che possono favorire disturbi come cattiva digestione, gonfiore addominale, reflusso gastroesofageo, essendo difficilmente digeribili anche per le persone in buona salute. Senza demonizzare le nostre eccellenze gastronomiche, è bene tenere presente che in alcune persone con difficoltà nell’assorbimento del lattosio, prodotti caseari freschi, creme e intingoli possono favorire i disturbi sopra elencati e diarrea.

Ricordarsi di consumare delle verdure: a meno che non si soffra di colon irritabile, questo è l’unico alimento con cui è ammesso abbondare.

La moderazione è il vero trucco per non sgarrare troppo, ma ci sono anche altri accorgimenti da poter mettere in pratica.

E’ il caso di controllare anche altri comportamenti sbagliati, come la velocità nell’assunzione del cibo, l’abitudine di fumare tra un pasto e l’altro, la sedentarietà dopo il pasto, scegliendo anche di moderare i condimenti. Un po’ di movimento fisico è sempre la soluzione migliore per favorire la digestione e migliorare la regolazione glicemica. Il rischio di stare sul divano è che torni voglia di mangiare ancora!

Lo stress è nemico della salute.

La situazione che stiamo vivendo non favorisce la spensieratezza, e da mesi molti Italiani lamentano malesseri legati all’apparato gastroenterico come diarrea, nausea, dolori addominali dovuti a stress e sedentarietà post lockdown. Con alcune accortezze ci si può concedere i piaceri delle tradizioni culinarie senza acquisire sovrappeso e/o aggravare condizioni patologiche in essere.
Innanzitutto è necessario ricordare che qualsiasi ‘nuova’ sintomatologia riferibile all’apparato digerente va discussa con il proprio Medico Curante senza rimandare per valutare se vi siano elementi di allarme o di sospetto che rendano necessari accertamenti specifici.

In caso di malattia già nota è indispensabile stringere l’alleanza medico-paziente e fare gioco di squadra.

Moderazione e buon senso rimangono comunque sempre i migliori rimedi.


www.webaigo.it

Sabato, 1 gennaio 2022 – n° 1/2022

In copertina: Buon Anno! Immagine di Myriam Zilles/Unsplash

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