sabato, Luglio 27, 2024

Ambiente, Società

Le Farfalle

Messaggere d’Amore

di Miriam Maddaloni

Da pochi giorni siamo entrati nella primavera, abbiamo lasciato alle spalle un inverno poco rigido e asciutto, e proprio questa siccità sta iniziando a creare disagi all’agricoltura e alla natura in generale.

Anche nell’ultima stagione invernale, abbiamo continuato a vivere una situazione pandemica pesante, e da poco più di un mese si è aggiunta anche la guerra in Ucraina.

La primavera, come per magia ci porta di fronte ad un salto – ad un passaggio – come a voler dire “lascia tutto dietro di te e salta leggero, vieni e rinasci”.

Proprio come succede alle meravigliose farfalle, che ci portano in una delle più belle stagioni, la primavera porta il risveglio, la rinascita.

Proprio nei giorni scorsi, durante una passeggiata, ho avuto il piacere di vedere e osservare delle splendide farfalle, che con il loro volo leggiadro mi hanno incantato. Ecco, le farfalle hanno proprio la capacità di incantarti, di fermare tutto. Appena ne vedi una ti fermi, comunicando subito la sua presenza a chi è vicino a noi, per beneficiare della sua bellezza, osservare il suo volo e i suoi meravigliosi colori; con grande stupore come come fanno i bambini. E’ proprio come se ti portassero indietro nel tempo, a ricordi profondi, e fermassero il tempo per qualche istante.

Sono esseri meravigliosi, come la loro storia, fatta di credenze e tradizioni. Scopriamone alcune.

La farfalla che esce dal bozzolo, infatti, rappresenta la resurrezione, l’immortalità dell’anima.

Per i Greci ed i Romani la farfalla era l’anima del defunto che usciva con l’ultimo respiro e, nella lingua greca psiche significava sia anima che farfalla. Il legame che per questa popolazione esisteva tra l’anima umana e le farfalle era molto importante, tanto da usare un unico termine per indicare entrambe.

Questa concezione passò anche nella cultura romana, che è profondamente debitrice da quella greca.

Anche per gli antichi romani la farfalla era l’anima di un uomo appena volata via dal corpo, dalla sua bocca nel momento della morte. Queste creature erano messaggeri dell’altro mondo, spiriti leggiadri che vagavano portando il profumo dei cari defunti passati in un’altra dimensione.

Ancora oggi in Italia vi è la diffusa credenza che le falene, che sono le farfalle notturne, siano le “anime sante” del Purgatorio. Una sovrapposizione cristiana alle antiche credenze pagane. Le anime che continuano a vagare sulla Terra sono quelle che hanno colpe da espiare, tardando il loro passaggio verso la luce del Paradiso.

Spostandoci oltre oceano, scopriamo che anche per le tribù di nativi americani la farfalla riveste una grande importanza; secondo la tradizione, bisognerebbe prenderne una – assolutamente senza farle alcun male – con molta delicatezza, e le si può sussurrare una richiesta; Lei la custodirà gelosamente e la porterà al Grande Spirito.

Nella cultura cinese le farfalle, qualunque sia il loro colore, sono simbolo di “immortalità dell’anima”. Si racconta, che le anime delle persone a cui abbiamo voluto bene e che purtroppo ci hanno lasciato, si servano di questi incantevoli insetti per andare in visita ai loro cari.

Se ci spostiamo invece verso la Russia, nelle leggende più antiche si legge che le farfalle non sono altro che streghe che vagano per il mondo sotto mentite spoglie. Per questo è bene trattarle con molta cura, se si vuole che siano nostre amiche benevole.

Molte altre credenze girano attorno a questo insetto così bello e misterioso come la sua metamorfosi che subisce per diventare quella creatura stupenda, eterea e leggiadra.

Infatti alla sua nascita, la farfalla non è altro che un bruco, anche un po’ bruttino.

Il bruco si chiude in un bozzolo che si chiama crisalide. Dopo un periodo di letargo, che possiamo collegare alla morte, “risorge” spiegando le sue ali colorate.

Ecco perché si assimila all’anima: essa è ciò che resta quando il nostro corpo mortale viene lasciato indietro. L’anima può volare e non ha più confini.

Anche noi esseri umani dobbiamo attraversare molti cambiamenti nella vita, e rinascere come le farfalle.

La farfalla ci insegna che cambiare è positivo, e che anche dalla morte può derivare qualcosa di bello colorato e allegro.

Ed allora piantare nei nostri giardini e balconi delle piante fiorite, che attirino le farfalle per beneficiare della loro straordinaria bellezza e, perché no, attirare su di noi e le nostre abitazioni positività e buona sorte. E ricordiamoci ogni volta che una farfalla ci vola accanto, pensate che c’è un’anima che ci è venuta a portare il suo saluto, a ricordarci che ci vuole bene.

Sabato, 26 marzo 2022 – n° 13/2022

In copertina: Farfalla Vanessa o Occhio di pavone – Foto: Kie-ker/Pixabay

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