domenica, Aprile 28, 2024

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La nostra forza e determinazione non verranno mai spezzate

Il martirio della comandante delle YPJ Şervîn Serdare e delle sue compagne Nûcan Ocalan e Canda Cûdî

Comando Generale YPJ

Il 15 settembre lo Stato occupante turco ha attaccato la città di Minbic. Come conseguenza, Şervîn Serdar, una compagna della leadership del Consiglio militare delle YPJ, Nûcan Ocalan e Canda Cûdî, due compagne del Consiglio militare di Minbic, sono state martirizzate.

Il brutale Stato turco attacca ogni giorno il nostro popolo e le avanguardie della Rivoluzione nel Nord-Est della Siria con metodi che vanno oltre ogni standard di guerra. La nostra lotta ha creato grande paura nel cuore del sanguinario regime di Erdoğan. Lo Stato occupante turco si sta organizzando per condurre una guerra speciale. Le modalità dello Stato turco per portare avanti l’obiettivo di eliminare un popolo è unico nella storia. Oggi, il centro di questa sporca politica si trova in Siria. Lo Stato turco è ciò che resta dell’Impero Ottomano e cerca di occupare le nostre terre per insediare un regime neo-ottomano che governi la nostra terra e il nostro popolo. Questo è il motivo per cui Erdogan sta cercando di reprimere ogni voce che si leva a favore della libertà e della democrazia e utilizzando ogni tipo di attacco.

Dall’inizio della nostra lotta ad oggi, noi, come Unità di Difesa delle Donne (YPJ), siamo diventate uno scudo protettivo contro tutti questi attacchi. Consideriamo questo come un nostro dovere e per questo abbiamo sacrificato migliaia di martiri e aperto la strada a una vita nuova per tutti coloro che cercano la libertà. Nella nostra lotta contro lo Stato Islamico, noi YPJ siamo diventate un simbolo dello spirito delle donne pronte a sacrificarsi per l’umanità. Come YPJ siamo diventate fonte di speranza per una nuova vita per le persone di tutto il mondo.

Oggi le nostre eroiche compagne sono state prese di mira da Erdogan. Erdogan è nemico del libero arbitrio delle donne e della loro stessa esistenza. Il 15 settembre ricorre l’anniversario dell’attacco dell’ISIS a Kobane. Non è un caso che le tre donne rivoluzionarie siano state prese di mira dallo Stato turco proprio in questo giorno. I continui attacchi ostili dello Stato turco esprimono anche il costante sostegno della Turchia all’ISIS. Gli attacchi turchi mirano a spezzare la volontà della Rivoluzione creata grazie ai valori che il leader Apo [Abdullah Öcalan] ha diffuso in queste terre. Grazie al suo impegno, le famiglie che vivono in queste terre hanno sviluppato un profondo amore per il proprio Paese e per la democrazia. Questa consapevolezza profondamente radicata nel popolo non permetterà mai al nemico di raggiungere i suoi obiettivi. Attraverso la sua lotta e il suo lavoro instancabile in tutta la Siria, il leader Apo ha creato una società in cui le famiglie vogliono vivere con dignità e in democrazia. Una di queste è la famiglia della comandante Şervin, che ha insegnato ai propri figli l’amore per un Paese libero.

La comandante Şervin è nata nel 1981 nella città di Dirbesiye. Nel 1998 decise di unirsi al Movimento per la Libertà e iniziò la sua lotta per la libertà nelle montagne libere del Kurdistan. Ritornata dopo molti anni, si è unita alla Rivoluzione in Rojava. Per 25 anni, la comandante Şervin si è assunta una responsabilità rivoluzionaria ed era profondamente legata all’ideologia del leader Apo che ha messo la liberazione delle donne al centro della nostra lotta. La personalità della comandante Şervin era caratterizzata dalla disponibilità al sacrificio. In qualità di comandante, ha lavorato duramente per costruire, proteggere e sviluppare la Rivoluzione rappresentando la linea militante in tutti i campi della vita: nella politica, nella diplomazia, nelle attività di difesa. Come donna al comando, credeva nel successo della Rivoluzione popolare. La comandante Şervin ha svolto un ruolo di primo piano nella recente Operazione per implementare la sicurezza che ha sconfitto le politiche corrotte delle forze straniere che pianificavano di distruggere l’unità del popolo all’interno della regione di Deir ez-Zor. In ogni momento della sua vita ha impersonificato lo slogan Donna, Vita, Libertà. La nostra coraggiosa compagna e comandante Şervin è una comandante della lotta per la libertà del popolo. Come donna rivoluzionaria ha rappresentato fino alla fine gli standard di una donna libera.

La Rivoluzione è sempre stata viva grazie all’eredità lasciata da rivoluzionarie come la comandante Şervin. Le conquiste della Rivoluzione delle donne vengono trasmesse di generazione in generazione ed è dimostrato dalla partecipazione delle nostre giovani combattenti Nûcan e Canda. La compagna Nûcan si è unita ai ranghi delle YPJ in giovane età per proteggere le conquiste della Rivoluzione e prevenire l’invasione. La compagna Nûcan era originaria della città di Minbic e ha rappresentato lo spirito delle giovani donne tra le nostre fila. Era estremamente leale ai valori della Rivoluzione e aveva una forte personalità. Nello svolgimento dei suoi compiti ha sempre perseguito il suo obiettivo di istituire un moderno sistema democratico.

La compagna Canda Cûdi era originaria della città di Girê Sipî (Til Ebyad). Quando lo stato turco ha occupato la sua casa, ha deciso di unirsi ai ranghi delle YPJ. Ha trasformato la sua rabbia nella promessa di vendicarsi dell’occupazione della sua terra. La compagna Canda era profondamente legata ai valori della sua comunità. Essendo madre di due figli, aveva assunto compiti rivoluzionari con la consapevolezza di creare un futuro dignitoso per tutti i bambini del suo Paese. In un breve periodo di tempo ha sviluppato un atteggiamento rivoluzionario, acquisito conoscenze sia nell’addestramento militare che ideologico ed è stata in prima linea contro l’invasione dello Stato turco.

Le nostre compagne Şervin, Canda e Nûcan rappresentavano lo spirito del vero compagnerismo, hanno coniugato teoria e pratica e salvaguardato i principi rivoluzionari. Fino alla fine hanno adempiuto ai loro doveri senza alcuna esitazione o timore, sempre con spirito leale e disponibilità al sacrificio.

Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle nostre care compagne Şervin, Canda e Nucan e a tutto il nostro popolo che sta lottando contro gli attacchi e che non si arrenderà mai. Abbiamo liberato queste terre dalle atrocità degli invasori con il lavoro e il sangue di compagne come Şervin, Canda e Nûcan. Con questi principi continueremo la lotta delle nostre compagne martiri e ci trasformeremo in militanti della vendetta. La nostra forza e determinazione non verranno mai spezzate.

Comunicato del 16 settembre 2023

Fonte originale: https://ypj-info.org/statements/our-strength-and-determination-will-never-be-broken/

Sabato, 23 settembre 2021 – n°39/2023

In copertina: componenti delle Unità di Difesa delle Donne – Foto: Kurdishstruggle/Flickr

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