sabato, Luglio 27, 2024

Notizie dal mondo

Iran: primo anniversario del movimento femminile Donna, Vita, Libertà

Un anno dall’omicidio di Mahsa Amini

di Ass. Cult. Donna, Vita, Libertà – Firenze – Testo in Italiano e Farsi

Il 16 settembre sarà l’anniversario dell’omicidio di Mahsa Amini e il regime islamico oppressivo e antipopolare, temendo la partecipazione del popolo alla lotta, arresta, imprigiona, tortura e giustizia i parenti delle vittime, gli attivisti politici e gli artisti che vogliono affermare i loro diritti umani e ottenere la libertà e la democrazia.

Il regime repressivo di Khamenei, secondo la sua teoria della “vittoria sulla propria paura”, cerca di impedire movimenti di ampio respiro, creando un’atmosfera di soffocamento e terrore e quindi di controllare e mettere a tacere la società. 

Il regime è come un pazzo cieco e impaurito. Ha iniziato a epurare le università dai professori schierati per poter frenare il flusso impetuoso di persone che protestavano e ridurrne l’entusiasmo durante l’anniversario del movimento “Donna, Vita, Libertà”

Esso ignora che i valori fondamentali del movimento “Donna, Vita, Libertà” siano così radicati, e che i cambiamenti saranno inevitabili. L’Iran di oggi non è più lo stesso di un anno fa. La strada è nelle mani dei giovani e delle donne coraggiose e determinate del nostro Paese, che hanno costituito una forte barriera contro gli aggressori e i criminali islamisti. Il governo fantoccio di Raisi, che è più sconsiderato, improvvisato e incapace dei governi dei suoi predecessori, ha condotto l’economia nell’abisso della distruzione e portato milioni di persone al di sotto della soglia di povertà.

La degenerazione e la disintegrazione del regime sono diventate così evidenti a tutti che, di fronte all’enorme ondata di proteste, non sa quale strategia e quale politica adottare, considerato il suo collasso sociale e interno. 

La cattura di ostaggi e l’estorsione sono diventati metodi abituali del regime, che ha così potuto ricattare l’Occidente e ottenere concessioni.

Arrestare un membro attivo dell’Unione Europea – lo svedese Johan Floderus – è stata la sua ultima mossa e purtroppo l’Occidente ha ceduto al ricatto di questo regime e ha più o meno soddisfatto le sue richieste. Una delle preoccupazioni dell’Occidente nei confronti dell’Iran, e la sua cautela, è stata quella di impedire all’Iran di avvicinarsi al blocco dell’Est. Nonostante ciò, il regime islamico ha manifestato e concretizzato il suo orientamento verso Est. 

Oggi l’Iran è diventato membro del gruppo “Shanghai” e si aggrappa ad ogni appiglio per salvarsi. Ma la domanda è: in che modo questo tipo di accordo lo ha aiutato? Un governo che non ha stabilità, nessun piano e nessun potere economico, non può né aiutare il Gruppo dei Nove di Shanghai, né ricevere aiuto da loro.

Anche la recente adesione al gruppo dei paesi BRICS non gli sarà di grande utilità. Finché non potrà soddisfare le loro richieste, tra cui l’approvazione del FATF – Financial Action Task Force – e la regolamentazione delle relazioni bancarie e internazionali, come può aiutare se stesso e i Paesi del blocco? Il fatto è che il governo mafioso della Repubblica Islamica e la sua delegittimazione interna non é gradita a paesi come la Cina. Se la Cina vuole investire centinaia di miliardi di dollari in una regione per realizzare la Via della Seta e dimostrare il dominio economico globale, un governo mafioso senza sicurezza giuridica non può garantire i suoi interessi. La Cina non può avere un partner e un alleato frammentato, teso e instabile.

La Repubblica Islamica non solo non è un governo stabile, ma è un governo convulso che non può sopravvivere senza questa convulsione. Crea costantemente e ripetutamente tensioni a livello nazionale, regionale o internazionale, anche se questo metodo a volte è stato in linea con gli interessi dei cartelli di produzione militarista, e in questa direzione ne ha fornito la via e le basi. 

Nell’anniversario del movimento di Donna, Vita, Libertà, donne, giovani e gruppi popolari si preparano, nell’ambito di un movimento civile, a distruggere le fondamenta vacillanti del dominio religioso fascista e a relegarlo nel cimitero della storia. 

Il governo islamico, totalmente contro il popolo, deve essere rovesciato e distrutto nella sua interezza. Nel frattempo, l’inefficacia delle politiche “riformiste” e “conservatrici” è diventata più evidente e ha perso credibilità. Il mondo capitalista, sia orientale che occidentale, e i governi reazionari, sono uniti dietro la Repubblica Islamica, la sostengono, mentre il popolo iraniano è sottoposto a brutali attacchi in questo momento difficile e critico.

Pertanto, l’unica garanzia della vittoria è l’unità delle classi e dei gruppi popolari, nel quadro di un programma democratico e del raggiungimento della libertà.

Le città iraniane sono blindate

اولین سالگرد جنبش زنانه ی زن، زندگی، آزادی

یک سال از قتل مهسا امینی

انجمن فرهنگی زن زندگی آزادی-فلورانس

شانزدهم سپتامبر، سالروزکشته شدن مهسا نزدیک می‌شود و رژیم جبار و ضد مردمی اسلامی هراسناک ازشرکت مردم درمبارزات، برای احقاق حقوق حقه خود و رسیدن به آزادی و دموکراسی، نزدیکان کشته شده ها، فعالین سیاسی و هنرمندان را دستگیر، زندانی  و شکنجه و اعدام مینماید تا به زعم خود، جو خفقان و وحشت را پراکنده و از اینطریق جامعه را کنترل و ساکت نماید. رژیم خفقان منطبق با تئوری خودش مبنی بر” النصر بالرعب” سعی دارد با جو ترور و ترس، از حرکات وسیع جنبشی ممانعت بعمل آورده، چون دیوانه ای ابصار گسیخته و هراسان ، 

به تصفیه دانشگاهها از استادان متعهد دست زده تا بلکه بتواند در مقطع سالگرد جنبش ژن، ژیان، آزادی  سیل خروشان مردم معترض را مهار کرده، از اعتلای آن بکاهد. غافل از آنکه تآثیرات بنیادین حرکت زن، زندگی،آزادی ، آنچنان نهادینه شده که تغییرات، انکار نا پذیرند. ایران، ایران یکسال پیش نیست. خیابان در دست جوانان است و زنان دلیر و شجاع وطنمان چون سدی استوار در مقابل متجاوزین و جنایتکاران اسلامی قد علم کردده اند.

دولت دست نشانده رئیسی، وآمانده تر ، بی برنامه تر و عاجز تر از دولت های سلفش نه تنها اقتصاد را به اضمحلال و ورطه نابودی کشانده بلکه میلیون ها نفر را به زیر خط فقر روانه ساخته است.

انحطاط و ازهم پاشیدگی رژیم آنچنان بر همگان آشکار گشته که با توجه به ریزش اجتماعی و داخلی خود نمی‌داند در مقابل سیل عظیم مبارزات چه برخورد و سیاستی را اتخاذ کند. گروگانگیری و باجگیری شیوه رایج رژیم شده و بدینوسیله توانسته است از غرب هر از چند گاه اخاذی کرده، امتیازاتی را بگیرد. دستگیری عضو فعال اتحادیه اروپا آخرین شگرد او بوده است و شوربختانه غرب به این باجخواهی رژیم, تسلیم گونه واداده و کم و زیاد خواستهای اورا اجابت نموده.  یکی از ترسهای غرب درقبال ایران و محتاطانه عمل کردن،  جلوگیری از پیوستن ایران به بلوک شرق بوده است که علیرغم آن حکومت اسلامی سمت گیری شرقی خودرا عیان و عملی ساخته، چنانچه امروز ایران بعضویت گروه “شانگهای”  درآمده وهمچون کسیکه درحال غرق شدنست،  به هر خاشاکی برای نجات دست میازد. اما سئوال اینجاست که این نوع تمهیدات چه کمکی به حال او کرده است؟ دولتی که نه ثبات دارد و نه برنامه و توان اقتصادی. نه می‌تواند کمکی باشد برای گروه ۹ گانه شانگهای ونه می‌تواند از آنها کمکی بگیرد. همچنین عضویت اخیر در بلوک کشورهای “بریکس”. مادام که نتواند الزامات آنها را جواب گوید: از جمله تصویب “FATF” و تنظیم روابط و مناسبات بانکی و بین‌المللی، چگونه می‌تواند کمکی به حال نزار خود و کشورهای بلوک باشد؟ واقعیت اینست که حاکمیت مافیایی جمهوری اسلامی، و عدم مشروعیت داخلی، مطلوب کشورهایی چون چین نیست. اگر چین می‌خواهد در منطقه‌ای صد ها میلیارد دلار سرمایه گذاری کند تا بدینوسیله جاده ابریشم را عملی نموده و سیطره جهانی اقتصاد را جلوه بخشد، حکومت مافیایی بدون امنیت قضایی نمیتواند منافع اورا تضمین کند، چین نمیتواندهمکار و متحدی ازهم پاشیده، متشنج و بی ثبات داشته باشد.

اساسآ جمهوری اسلامی نه تنها نمی‌تواند حاکمیتی با ثبات باشد، بلکه حکومتیست تشنج زا که بدون این تشنج از ادامه حیات خود باز میماند. مدامآ و تکراری هرلحظه چه در داخل ، چه درسطح منطقه یا بین‌الملل تشنج می‌آفریند که البته این روش در مقاطعی منطبق با منافع کارتل های تولیدی میلیتاریستی نیز بوده ودرین راستا مسیر و زمینه های آنرا نیز فراهم آورده اند.

در سالروز جنبش زن زندگی آزادی ، زنان، جوانان گروه‌های مردمی در چارچوب یک جنبش مدنی مهیا می‌شود تا پایه های لرزان حاکمیت فاشیستی مذهبی رامتلاشی کرده، به گورستان تاریخ بسپارد. حاکمیت ضد مردمی اسلامی باید در کلیت خودش سرنگون و محو و نابود گردد. درین میان نا کارآمدی سیاست‌های “رفرمیستی” و “اصلاح طلبی” بیش از پیش نمایان شده و رنگ باخته است.جهان سرمایه داری اعم از شرق و غرب و دولت های مرتجع،  یکپارچه پشت ج.ا. در حمایت از او کمر بسته است و مردم ایران در این راه سخت و دشوار، یک تنه مورد آماج حملات بی‌رحمانه قرار گرفته. بنابراین تنها ضامن پیروزی، اتحاد اقشار و گروه‌های مردمی درچارچوب برنامه ای دموکراتیک و رسیدن به آزادیست.

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Sabato, 16 settembre 2023 – n°37/2023

In copertina: la tomba deturpata di Mahsa Amini

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