mercoledì, Aprile 24, 2024

Ambiente

In Svizzera il più grande impianto solare sulle Alpi

Transizione ecologica e paesaggio

di Nancy Drew

Sulle alpi svizzere, nel Cantone Glarona, la Axpo – il maggiore produttore svizzero pubblico di energie rinnovabili – in collaborazione con altre aziende elvetiche del settore ha realizzato AlpinSolar – il più grande impianto solare alpino della Svizzera. 

Dall’agosto 2022 l’impianto solare è pienamente operativo. 

L’impianto solare alpino si trova presso la diga del Muttsee, a 2.500 metri sul livello del mare e produce energia elettrica rispettosa del cambiamento climatico con circa 5mila pannelli solari. 

Muttsee è la diga più lunga della Svizzera ed anche quella realizzata più in altitudine rispetto al livello del mare, in Europa.

Il sistema alpino a 2.500 metri produce circa tre volte più elettricità nei mesi invernali rispetto ad altri sistemi precedenti realizzati sull’altopiano svizzero, e in aree urbanizzate, in quanto può beneficiare della sua posizione al di sopra della nebbia. Il riflesso delle montagne innevate invia maggiore quantità di raggi solari ai pannelli fotovoltaici i cui massimi rendimenti energetici sono attesi a febbraio e marzo. Il sistema fornisce un importante contributo alla transizione energetica e fornisce energia solare per coprire il power gap di cui soffre la Svizzera in inverno. 

AlpinSolar è stato realizzato in collaborazione tra Axpo, IWB e Denner. 

L’impianto nelle Alpi glaronesi è stato in grado di produrre energia elettrica sostenibile per la prima volta lo scorso autunno. Nei primi 20 anni di attività, il rivenditore Denner (low cost svizzero per l’energia elettrica), acquisterà tutta l’energia solare nell’ambito di un contratto di acquisto e la utilizzerà per le proprie filiali elvetiche.

Il sistema solare da 2,2 megawatt produrrà circa 3,3 milioni di chilowattora di elettricità all’anno. «Quei pannelli solari che erano già in funzione nell’inverno 2021/22 hanno raggiunto un rendimento solare molto elevato e dimostrano quindi il valore del fotovoltaico alpino” – afferma Christian Heierli, responsabile generale del progetto AlpinSolar presso Axpo. 

I sistemi solari alpini sono ancora rari in Svizzera, perché ad oggi non esiste una base legale per l’omologazione di impianti solari al di fuori delle zone edificabili. Dal 1° luglio 2022, con la revisione di un’ordinanza federale sulla pianificazione del territorio, sono stati apportati piccoli miglioramenti per quanto riguarda la costruzione di facciate, dighe e muri di protezione dal rumore. Tuttavia, con l’obiettivo per l’espansione delle energie rinnovabili e quindi dell’approvvigionamento energetico a lungo termine, in Svizzera anche gli impianti a terra possono essere omologati. 

A proposito di Axpo, esso è il più grande produttore svizzero pubblico di energia rinnovabile e un pioniere internazionale nel commercio di energia e nella commercializzazione di energia solare ed eolica. Più di 5000 dipendenti combinano esperienza e know-how con la passione per l’innovazione e la ricerca congiunta di soluzioni sempre migliori.

«Con AlpinSolar stiamo ponendo un’altra pietra miliare nella nostra strategia di sostenibilità e riaffermando il nostro impegno per gli obiettivi climatici. Il nostro obiettivo è continuare a utilizzare solo energia elettrica da fonti rinnovabili per promuovere un uso responsabile delle nostre risorse naturali» – sostiene Mario Irminger, CEO di Denner.

L’unico dubbio permesso, rispetto all’impianto solare alpino e l’obiettivo della transizione ecologica, non solo in Svizzera, rimane quello dell’impatto dei pannelli fotovoltaici sull’estetica del paesaggio naturale e della vita degli animali selvatici.

Presentazione del progetto AlpinSolar

Sabato, 25 febbraio 2023 – n°8/2023

In copertina: il bacino idrico di Muttsee sulle Alpi svizzere – Foto: Wala CC BY-SA 3.0

Condividi su: