venerdì, Luglio 11, 2025

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SPECIALE MENA – Laila Soueif al nono mese di sciopero della fame

L’Egitto liberi suo figlio Alaa Abd El-Fattah!

Redazione TheBlackCoffee

Laila Soueif è un’attivista egiziana per i diritti umani e delle donne, matematica e professoressa presso l’Università del Cairo, nonché madre di Alaa Abd El-Fattah, attivista politico, ex blogger, divenuto scrittore durante i suoi numerosi anni passati nelle temibili carceri di Al-Sisi, il presidente egiziano.

L’uomo, che ha doppia nazionalità, egiziana e britannica, è stato incarcerato a intermittenza come attivista politico contro i regimi egiziani che si sono susseguiti negli ultimi 20 anni. Attualmente, nonostante abbia scontato totalmente i suoi reati, legati questi ai fatti di piazza Tahrir, al Cairo, nel 2011, non è stato liberato a settembre scorso e rimane dietro le sbarre, attualmente al suo 90esimo giorno di sciopero della fame.

La madre, anche lei perseguitata dal regime di Al-Sisi e per questo rifugiatasi a Londra, a sostegno della causa era già al suo 242 giorno di digiuno per protestare contro le condizioni di segregazione in cui versa ancora suo figlio Alaa.

A marzo una lettera inviata al presidente egiziano, firmata da numerosissime associazioni di attivististi, organizzazioni per i diritti umani, giornalisti, politici, avvocati, fondazioni, a cui è ne è seguita un’altra a maggio verso il Primo ministro britannico Starmer, dai parlamentari ed altri nomi prestigiosi di cui si effigia la Gran Bretagna, per fare pressione lui stesso verso Al-Sisi, al momento non hanno sortito nessun effetti nelle stanze politiche egiziane.

Laila Soueif, nei giorni scorsi è stata trasferita urgentemente al londinese St. Thomas’ Hospital, a causa delle sue condizioni di salute che erano improvvisamente precipitate. La donna, forte della sua decisione di protesta aveva rifiutato una dose di zuccheri suggerita dai medici, che invece hanno escogitato una un’alternativa sanitaria attraverso delle proteine, in modo che il corpo della donna generasse in proprio gli zuccheri salvifici.

La donna è sotto stretta osservazione medica, appesa ad un filo, mentre le due figlie, Mona e Sanaa, stanno supplicando tutti coloro che possono fare qualcosa, per liberare il fratello Alaa e salvare la coraggiosissima madre Laila.

Per approfondire: https://www.theblackcoffee.eu/primo-piano-su-legitto-di-abdel-fattah-khalil-al-sisi/

https://www.theblackcoffee.eu/il-digiuno-di-alaa-abdel-fattah/

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Sabato, 31 maggio 2025 – Anno V – n°22/2025

In copertina: Laila Saoueif in protesta davanti alla residenza del Primo ministro britannico Keir Starmer, a Londra.

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