mercoledì, Maggio 14, 2025

Società

L’America di Trump piace agli europei?

In calo la popolarità del presidente statunitense

Redazione TheBlackCoffee

Dall’inizio della seconda presidenza di Donald Trump, la percezione degli Stati Uniti agli occhi degli europei è peggiorata notevolmente. Recenti sondaggi rivelano che l’intera Europa ha un’opinione negativa della leadership americana, sebbene non sia sempre stato così.

Se a qualcuno piace seguire la politica mondiale, ogni giorno può sentire notizie scandalose dagli Stati Uniti sulla presidenza di Donald Trump. Trump e il vicepresidente J.D. Vance rimproverano il presidente ucraino Zelensky alla Casa Bianca, un momento dopo ritirano gli Stati Uniti dall’OMS e dall’Accordo di Parigi sul clima, o la sua amministrazione licenzia un dipendente del ministero che non sostiene il ritorno dell’arma da fuoco di Mel Gibson.

Nel frattempo, Elon Musk sta smantellando e mutilando istituzioni cruciali dell’amministrazione statale statunitense una dopo l’altra, quando non insulta qualcuno, ad esempio l’UE sulla sua piattaforma social X.

Non c’è da stupirsi, quindi, che l’entusiasmo degli europei per gli Stati Uniti in questoi periodo sembri vacillare. Gli elettori europei in generale, anche prima di Trump, avevano un’opinione relativamente buona degli Stati Uniti e li consideravano un partner importante. Ad esempio, in questo sondaggio del Pew Research Center pubblicato alla fine 2024, il 74% dei tedeschi hanno affermato che i rapporti del proprio Paese con gli Stati Uniti erano buoni.

Ma la situazione non è così rosea, ultimamente. Un progetto di ricerca della Central European University ha chiesto ai tedeschi, pochi giorni prima delle elezioni tedesche di febbraio, come valutassero il governo statunitense.

I 3200 intervistati hanno dovuto rispondere a una domanda cosiddetta “termometro”, in cui dovevano indicare su una scala da 1 a 100 quanto positiva (100) o negativa (0) fosse la loro opinione su un determinato attore politico. Gli Stati Uniti non hanno ottenuto ottimi risultati. Mentre le istituzioni politiche internazionali (ONU, UE, OMS) hanno ricevuto una valutazione media di 56, 57 e 58 punti, e anche il governo francese ne ha ricevuti 52.

Il governo statunitense ne ha ricevuti solo 42, appena l’1% in più rispetto al membro più impopolare della lista, il governo ungherese (41); persino la leadership della Slovacchia, che al momento non è molto democratica, è in vantaggio sugli Stati Uniti (46).

Punteggi medi del termometro della sensazione.
Fonte: analisi interna, il sondaggio è stato condotto nell’ambito di un progetto di ricerca presso la Central European University

Quindi, agli occhi degli elettori tedeschi, gli Stati Uniti si collocano attualmente nella stessa categoria dei governi europei più autoritari, tra cui l’Ungheria. Ciò che è ancora più problematico è che quasi il 60% degli intervistati ha assegnato al governo statunitense un punteggio negativo inferiore a 50, mentre un terzo ha assegnato un punteggio molto negativo inferiore a 25 e solo il 15% lo ha valutato molto positivamente, con un punteggio superiore a 75.

Se analizziamo la ripartizione per partito, gli elettori della maggior parte dei partiti tedeschi hanno valutato l’amministrazione statunitense in media in modo simile, tra i 35 e i 45 punti. Le eccezioni sono gli elettori del Partito Verde, che hanno valutato il governo statunitense con un punteggio inferiore a 30, e l’estrema destra dell’AfD, che lo ha valutato con una media di 53 punti. L’amministrazione Trump, quindi, sembra essere entrata a far parte delle amministrazioni apprezzate solo dagli estremisti.

Punteggi medi del termometro sul Governo statunitense in base ai partiti tedeschi
Fonte: analisi propria, il sondaggio è stato condotto nell’ambito di un progetto di ricerca presso la Central European University

Non sono solo i tedeschi a essere scettici nei confronti degli Stati Unit. YouGov ha condotto un sondaggio in diversi paesi europei nel novembre 2024, dopo la rielezione di Donald Trump. Oltre al Regno Unito, è stato chiesto ai cittadini di Francia, Germania, Danimarca, Svezia, Spagna e Italia se avessero una buona o cattiva opinione degli Stati Uniti. Secondo il sondaggio, dopo l’elezione di Trump, la percezione degli Stati Uniti è crollata a un ritmo record. Trump non ha contribuito in alcun modo alla popolarità degli Stati Uniti durante la sua prima presidenza, tra il 2017 e il 2021. Poiché YouGov interroga regolarmente i cittadini europei sugli Stati Uniti, è facile risalire, grazie ai suoi dati, alla percezione che gli Stati Uniti venivano percepiti in un dato momento.

EuroTrack: gli USA sono in calo in Europa occidentale dopo la rielezione di Donald Trump.

Nel complesso, hai un’opinione favorevole o sfavorevole sui seguenti Paesi [Stati Uniti]?

Durante la prima presidenza di Trump, la popolarità degli Stati Uniti è diminuita gradualmente e lentamente.

Durante l’amministrazione Biden, la percezione positiva degli Stati Uniti in Europa è sembrata tornare, fino alla campagna elettorale del 2024.

Il cambiamento più significativo, tuttavia, è che dopo la rielezione di Trump, la percezione degli Stati Uniti in Europa sembra calare in modo estremamente rapido e drastico. Inoltre, il dato mostra solo l’impatto dell’elezione di Trump; il presidente si è insediato solo più tardi, nel febbraio 2025, quindi non possiamo ancora valutare quanto la popolarità degli Stati Uniti sia crollata a seguito delle riforme di Trump.

Se il sondaggio tedesco può essere generalizzato, il che è probabile data la somiglianza delle tendenze internazionali, Trump non ha convinto gli europei da quando è salito al potere. Non si prevede che la situazione migliori nel prossimo futuro.

La guerra dei dazi di Trump ha raggiunto anche l’UE, con gli Stati Uniti che hanno imposto dazi del 25% ( e poi il fermo di 90 giorni) su prodotti in acciaio e alluminio.

L’UE sta ora valutando una risposta a questa situazione, imponendo dazi su diversi prodotti americani. Gli europei probabilmente sentiranno anche l’impatto della guerra tariffaria sulle proprie tasche, poiché dazi simili vengono solitamente dalle aziende scaricati sui consumatori.

L’unica domanda che rimane è in che misura gli europei daranno la responsabilità agli Stati Uniti per i problemi economici, o in che misura daranno la colpa al proprio governo o all’UE. Al momento, sembra che l’amministrazione Trump si stia scavando la fossa da sola in termini di percezione internazionale, mentre gli europei dicono di “no” alla sua politica “America first”.

Fonte: EDJNet – The European Data Journalism Network/Kata Moravecz – EUrologus

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Sabato, 26 aprile 2025 – Anno V – n°17/2025

In copertina: giuramento di Donald Trump come 47º presidente degli Stati Uniti (gennaio 2025) – Foto: United States House of Representatives

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