L’alleato Hamas si inginocchia
di Leili Khazaei – testo in Italiano e Farsi
La Repubblica Islamica si avvicina di un passo ulteriore alla sua stazione terminale. Nel gioco di scacchi regionale e mondiale, ai retrogradi governanti islamici è già stato dato più volte lo scacco, e presto verranno costretti allo scacco matto, confusi e costretti a lasciare la scena. Hamas, caduta nella trappola del 7 ottobre orchestrata con l’ingegno del Mossad, ha piegato le ginocchia e bevuto dalla coppa del veleno; e forse ora invita i propri padroni iraniani a fare lo stesso.
Non passerà molto tempo prima che anche gli arretrati e semiselvaggi Houthi — che lanciavano missili con il pretesto di difendere e sostenere il loro grande compagno, Hamas, cessino ogni azione, lasciando soli sulla scena i loro signori di Teheran. Tragico sarebbe se i dittatori della Repubblica Islamica non avessero ancora compreso la drammatica natura della propria condizione nel contesto regionale e globale.
È evidente che questa «pace» o «riconciliazione» promossa dall’imperialismo di Trump non può, né deve essere approvata o giustificata. Il conflitto in corso, in cui da un lato i sionisti israeliani, con il pretesto del complotto del 7 ottobre, hanno massacrato decine di migliaia di Palestinesi, mentre con l’altro occhio guardano con brama alle risorse sotterranee di Gaza e del sud del Libano e intendono imporre una “missione di pace” guidata dal criminale Tony Blair per realizzare i propri piani di sfruttamento e saccheggio, non potrà mai garantire gli interessi dei popoli oppressi della regione e della Palestina.
Ma, come dice il proverbio: “Nell’inferno ci sono scorpioni tali che, per paura di loro, ci si rifugia tra le spire del serpente Ghâshiyé”.
I popoli della regione, sulla base dell’esperienza maturata in quarantasei anni di presenza della Repubblica Islamica, e delle disastrose conseguenze che essa ha prodotto, oggi preferiscono rifugiarsi sotto l’ombrello d’Israele e degli “Accordi di Abramo”, pur di sfuggire agli effetti devastanti di tale condanna storica.
Se la presenza dell’Iran, con il suo regime oscuro, ha rappresentato per decenni la fonte di terrore, miseria e umiliazione per i popoli dell’Iran e del Medio Oriente, allora è plausibile sperare che, con la sua assenza, e con l’avvento di un sistema più giusto e popolare, gli altri popoli della regione possano finalmente diventare artefici di prosperità, benedizione e rinascita.

………………………………………………………………………………………………
موقعیت ژئوپولتیک جمهوری اسلامی ایران
حماس زانو میزند
.جمهوری اسلامی یک قدم بیشتر به ایستگاه مرگ نزدیک میشود
در بازی شطرنج منطقه و جهان، به حاکمان عقب افتاده اسلامی بارها کیش داده شد و میرود که عنقریب مات و مبهوت شوند و از صحنه خارج گردند. حماس که ب ابتکارات موساد در دام هفت اکتبر گرفتار آمده بود زانو زد و جام زهر را نوشید و چه بسا به اربابان ایرانیش ندا میدهند که جام زهر را نوش جان کنند. دیر نیست که حوثی های عقب افتاده و نیمه وحشی نیز که به بهانه دفاع و پشتیبانی از همپالگی بزرگشان، حماس، موشک پراکنی میکردند، از حرکت باز ایستند و اربابان از نوع ایرانیشان در صحنه را تنها گذارند. هیهات که اگرحاکمان دیکتاتور جمهوری اسلامی هنوز به کنه فاجعه بار موقعیت منطقه ای ـ جهانی خودشان پی نبرده باشند.
بدیهی است که این سازش یا «صلحی» که به ابتکار ترامپ جهانخوار انجام شود نمیتواند مورد تایید و توجیه ما باشد. تنازع و تقابلی که یکطرف صهیونیستها ی اسراییل به بهانه توطئه هفت اکتبر دهها هزار فلسطینی را به خاک و خون کشانده و چشم طمع به معادن زیر زمینی غزه و جنوب لبنان دوخته و مصمم است تا «هیئت صلحی» را به ریاست « تونی بلر »جنایتکار بر منطقه حاکم سازدتا به برنامه های غارت و استثمارگرانه شان جامه عمل بپوشانند نمتواند حافظ منافع مردم محروم منطقه و فلسطین باشد.اما مثالی هست که میگوید: «در جهنم عقرب هائی هست که از ترس او به مار غاشیه پناه برده میشود». مردم منطقه بر اساس تجربه ای که از پراتیک چهل و شش ساله حضور جمهوری اسلامی در منطقه دارند و دچار عواقب نابسامان و نا به هنجار آن هستند، ترجیح می دهند به اسرائیل و «صلح ابراهیم» پناه ببرند تا از آثار چنین محکومیتی در امان بمانند. اگر حضور ایران با حاکمیتی سیاه، منادیان وحشت و منشاء بدبختی و ذلت مردمان ایران و منطقه بوده است، چه بسابا عدم حضور آنها و پدیدار شدن سیستم عادلانه و مردمی برای مردمان دیگر اقلیم و آب و خاک نیز خواهند توانست منشاء خیر و برکت و شکوفایی واقع گردند.
…………………………………………………………………………
Sabato, 11 ottobre 2025 – Anno V – n°41/2025
In copertina: manifestazione contro il regime iraniano – Foto: Sima Ghaffarzadeh/Pexels

